Edith Hall e la coppa di Nestore... 8° Comunicato. Aspettando le Giornate elleniche di Pithekoussai...
Di Nestore son io da ber coppa pregiata
di coppa tal chi beva, lui desio
presto avrà di Afrodite ben coronata…
![]() |
La coppa di Nestore, conservata nel museo di Lacco Ameno - VIII secolo a.C. |
In attesa delle
Giornate Elleniche di Pithekoussai
Venerdì 30 settembre - Domenica 2 ottobre 2016
Lacco Ameno - Ischia
Edith Hall, Gli antichi greci, Einaudi, 2016, 28
s.
“La
personalità peculiare degli antichi greci (…) diviene evidente fin dal momento
in cui le prime parole greche trascritte secondo l’alfabeto fonetico fenicio
irruppero nella nostra storia…
Nella coppa
di Nestore è ravvisabile la maggior parte degli elementi che resero particolari
gli antichi Greci: l’iscrizione è opera di persone in gara tra loro che hanno
rapidamente imparato da un popolo straniero una nuova abilità: la scrittura;
gli autori dei versi si permettono un motto di spirito irriverente, che smitizza
sia una figura eroica di status elevato (Nestore
ndr) sia il solenne genere letterario dell’epica; li sentiamo parlare
apertamente di sesso; amano il piacere, in particolare l’uso ricreativo del
vino, come elemento inscindibile della loro identità…
I Greci che
incisero l’iscrizione sulla “coppa di Nestore” mentre si godevano una bella
bevuta su un’isola remota, (qui, a Pithekoussai
ndr), erano già tipici rappresentanti degli antichi Greci…
Di Nestore son io da ber coppa pregiata
di coppa tal chi beva, lui desio
presto avrà di Afrodite ben coronata…
Il programma delle giornate:
Commenti
Posta un commento