"AMORE IN GRECO SI DICE EROS": è il titolo dell'antologia della poesia d'amore greca del Novecento pubblicata dal Presidente della Società Filellenica Lombarda, Prof. Massimo Cazzulo
AMORE IN GRECO SI DICE
EROS
Il
Presidente della Società Filellenica Lombarda, Prof. Massimo Cazzullo, ha
appena pubblicato l’antologia di poesie greche di autori del Novecento, che con
grande piacere presentiamo nel nostro blog!
IN GRECO AMORE SI DICE EROS
Antologia della poesia
d’amore greca del Novecento: Elitis, Embirikos, Engonopulos, Kavafis,
Livaditis, Ritsos, Seferis
Argo
editrice, Lecce 2016 (pagg. 9-205). Con testo greco a fronte
La poesia greca è prevalentemente poesia
d’amore, o “erotica”, come sarebbe più corretto chiamarla, anche se l’aggettivo
ha nel corso dei secoli assunto un significato ambiguo, ed è spesso usato nell’arbitraria
accezione di “pornografico”, anziché in quella originale (e tuttora viva nella
lingua greca) di “relativo ad Eros”.
Non c’è bisogno di
scomodare gli esempi di Saffo e di Anacreonte o degli Epigrammisti Alessandrini,
per dimostrare il ruolo che l’amore – inteso in tutte le sue molteplici
sfumature sentimentali e psicologiche – ha avuto nella letteratura, nella vita
e nella cultura dei Greci antichi.
Ma “l’eros greco” non ha
esaurito la sua funzione con la fine del mondo antico né con l’avvento del
cristianesimo.
Al contrario, esso continua
a rappresentare uno dei capitoli più belli e significativi della letteratura
neogreca, una letteratura troppo spesso trascurata, forse perché “schiacciata”
dal peso enorme della sua tradizione, ma assai vivace e ricca di sorprese per
chi abbia voglia di cercarle.
Quando si parla di poesia neogreca, in
particolare di poesia d’amore, il pensiero va spontaneamente a Kostandinos
Kavafis, la cui produzione “erotica” rappresenta uno dei maggiori lasciti
letterari del Novecento (Kavafis è il poeta più tradotto nel mondo). E qui
possiamo fare già una considerazione non marginale: due dei tre maggiori poeti
d’amore della storia sono greci: Saffo e Kavafis (il terzo, a chiudere il
triangolo perfetto, è Catullo).
Ma chi avrà voglia di
spigolare fra i portolani poetici del Novecento, scoprirà che di fronte gli si
aprono nuovi porti e nuovi arcipelaghi, spesso formati da autori sì noti, ma
che mai avrebbe pensato essersi occupati di poesia erotica. Questo lettore
curioso troverà, per esempio, che l’amore ha ispirato (come dicevano i Romantici), i più importanti poeti del
Novecento greco: Ghiorgos Seferis e Odisseas Elitis (entrambi insigniti del
Premio Nobel per la Letteratura), Ghiannis Ritsos (definito da Louis Aragon “il
maggior poeta della sua generazione” e tradotto in centinaia di Paesi); ma troverà
anche autori che, meno conosciuti al di fuori della Grecia, hanno nondimeno,
dato un contributo di notevolissimo spessore alla poesia greca ed europea:
citerei almeno Andreas Embirikos, straordinario surrealista.
L’antologia “In greco amore si dice
EROS” (Argo editrice, Lecce 2016) ha raccolto oltre cento poesie d’amore di
sette fra i maggiori poeti neogreci del Novecento (molto diversi fra loro per
stile e sentimenti), per dare al lettore italiano un quadro il più possibile
unitario di un capitolo della letteratura così importante per lo spirito umano
e per la sua espressione culturale.
L’augurio dell’autore è che
la poesia erotica stimoli l’approccio con i singoli autori presentati,
favorendo la conoscenza della loro opera
omnia. Per questo, alla fine di ogni singolo poeta è stata collocata una
breve bibliografia “orientativa”, che ha tenuto conto soprattutto delle opere
che il lettore può trovare anche in traduzione italiana.
Per acquistare il
volume è possibile andare direttamente sul sito dell’editore: http://www.argoeditrice.it/home.asp
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