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Visualizzazione dei post da maggio, 2021

Eugenio Montale, Divinità in incognito: Lettere a Margherita Dalmati (1956-1974), a cura e con introduzione di Alessandra Cenni

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"In quella accesa primavera greca, a passeggio tra scavi archeologici e discontinue testimonianze della modenità, i due poeti si erano dati appuntamento proprio nel luogo dove il dramma della storia si coniuga con l'antica bellezza e con il fascino di un paesaggio immutato. Margherita Dalmati ed Eugenio Montale, in quell'arile del 1962, s'incontrarono ad Atene, entrambi poeti e profeti di un mondo a venire, confondendosi tra i turisti voraci consumatori di bellezza. Tra loro c'è una differenza di età di 24 anni, ma sono molto simili per la capacità di trattenere la giovinezza nel gusto estroso dell'umorismo e nel temperamento timido e fantastioso, attratti dalla realtà come dai suoi simboli. E'  il vero inizio di un'amicizia durata fino alla morte del poeta, nel 1981" . Con queste parole ha inizio la bella e lunga introduzione (oltre trenta pagine, comprese le accurate note), che la nostra amica Alessandra Cenni, appassionata studiosa e autrice, fa