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Visualizzazione dei post da marzo, 2020

Il Segretario della Società Filellenica Lombarda, Dott. Aldo Pirola, suggerisce la lettura di un testo di storia medioevale: "Il liberatore"... scritto rigorosamente in greco!

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O ελευθερωτής  di Γιώργος Λεονάρδος A proposito di capolavori suggerisco per gli appassionati di storia medievale il testo ο ελευθερωτής di Γιώργος Λεονάρδος definito come ο συγγραφέας που ζωντανεύει την ιστορία.  Si tratta di una biografia romanzata pubblicata ad Atene da εκδοτικός οργανισμός Λιβάνη nel 2005 dedicata alla figura di Michele VIII Paleologo, il fondatore della dinastia che resse le sorti dell'impero fino all'Αλωσης del 1453.  La narrazione abbraccia il periodo dal 1204 (scempio della quarta crociata) fino al 1282 (morte dell'imperatore) e parla dell'impero latino, delle varie fasi che portarono alla ricostituzione dell'impero greco attraverso una marea di vicissitudini complesse.  Non è un greco facile. Spesso ho usato il dizionario soprattutto per i termini tecnici in καθαρεύουσα, ma questa lettura mi ha dato un piacere immenso e mi ha fatto capire molte, molte cose...

Il Prof. Giancarlo Antonucci, Presidente del Dopolavoro Filellenico di Taranto, consiglia di leggere Nikos Kazantzakis e Alki Zei .

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  Rapporto al Greco L'ultima possente opera di Kazantzakis , Αναφορά στον Γκρέκο , iniziata nel 1956 e pubblicata postuma e incompleta nel dicembre del 1961: sta fra il diario spirituale e l'autobiografia, con pagine dense di grande pathos umano e ricche di numerosi ricordi, una continua ascesi spirituale attraverso varie tappe sulle orme di Cristo, Buddha, Lenin, Ulisse, che significano per l'autore esperienza e meditazione: non conquista della verità suprema o bisogno di dare un credo alla sua anima tormentata, ma desiderio di percorrere un itinerario che giunga alla vetta.  La tigre in vetrina  Un punto fermo della letteratura neogreca è Alki Zei che ha scritto per lo più romanzi per ragazzi, nei quali però ogni adulto ha potuto ritrovare la sofferenza e le ansie di individui e di un popolo costantemente in lotta per la sopravvivenza e per la difesa dei propri diritti. Un'esistenza turbolenta e difficile in giro per il mondo a ritrovare se stessa

Per chi conosce la lingua francese... uno straordinario suggerimento di lettura della Prof.ssa Maria Alessandra Crescitelli

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Pages grecques  di  Michel Déon  Vacanze gratis per i francofoni……..  Un diario di viaggio, una serie di racconti descrittivi, molto vivaci sia nei paesaggi che nelle situazioni vissute.  L’accademico di Francia Michel Déon è un narratore senza pari; non è necessario conoscere la Grecia, basta lasciarsi trasportare dalla sua prosa, così semplicemente bella, chiudere gli occhi e vivere il calore, respirare i profumi e gli odori, il vento, sedersi in un piccolo caffè di fronte ad un porticciolo, condividere sentimenti e sorrisi…. Ma anche l’atmosfera effervescente della vita della capitale. L’autore ci trasmette l’amore che la Grecia gli ispira.  Questo libro ha il pregio di poter essere letto secondo le proprie voglie o umori: si può leggerne un capitolo, lasciarlo e poi riprendere una pagina dopo un po’ di tempo, ma il piacere resta lo stesso…

Tre consigli di lettura del Prof. Massimo Cazzulo, Presidente della Società Filellenica Lombarda: Henry Miller, Ghiannis Ritsos e Dario Del Corno.

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Il Colosso di Marussi  Un viaggio compiuto nel 1939, rivela a Henry Miller una Grecia incontaminata dalla modernità e dalle sue ipocrisie, proprio mentre il mondo stava andando incontro alla tragedia della guerra. Qui l’autore entra in contatto con alcuni fra i maggiori intellettuali greci dell’epoca: da Katsimbalis (è lui il “colosso”) a Seferis, del quale colse il valore, ventitré anni prima che al poeta fosse assegnato il Premio Nobel per la Letteratura.  I colori, la luce, la sacralità dei luoghi, ma anche il modo di vita sono raccontati con ammirazione e con entusiasmo.  La Grecia di Miller - talora un po’ naïve, ma autentica nell’essenza - forse non esiste più o ne rimangono solo frammenti sparsi, soprattutto nei villaggi, ma lo spirito del luogo, le emozioni della sua luce, dei suoi colori, la cordialità dei suoi abitanti, lo stupore che afferra il viaggiatore più attento ad “ascoltare” le mille voci che ci parlano da tremila anni di civiltà, restano le stesse vissute

Il Filellenismo nella cultura italiana dell'800. Lecce, 25-26 marzo 2020.

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Il 25 marzo p.v. il Prof. Marco Galdi, Presidente della Società Filellenica Italiana, porterà  a Lecce  il saluto dei Filelleni Italiani all'importante convegno organizzato dall'Università del Salento e dall'Istituto Ellenico di Studi Bizantini e Postbizantini di Venezia.  Si aprono, con questa straordinaria occasione di riflessione, le celebrazioni nel nostro Paese del bicentenario della rivoluzione greca (1821), che restituì l'indipendenza e la libertà al Popolo Ellenico.