Giornate elleniche 2016 Villa Arbusto - Lacco Ameno (Ischia) 2 ottobre 2016 Davide Laezza, Conte Raffaella e Claudia Cortese Prima di iniziare la lettura... si spandono le note di un bouzouki... cliccando qui! Se invece desidera vedere il video con la lettura dei ragazzi del Liceo Statale Ischia... clicchi qui! VOCE FUORI CAMPO Dopo aver raccontato della coppa di Nestore, che reca la prima e più antica epigrafe in lingua greca fino ad oggi rinvenuta ed è conservata qui, nel museo di Lacco Ameno… non possiamo tacere di un’altra storia, che colloca Ischia, apparentemente così marginale e lontana rispetto alla Grecia continentale, nel cuore stesso della storia e della cultura ellenica… Pochi sanno che, per antica leggenda, l’isola dei Feaci, dove Nausicaa soccorse Odisseo, fu Ischia; che i “Feaci” furono i “Fenici”, che abitarono questa terra prima dei greci ed insieme ad essi; e che, quindi, gran parte dell’antico Poema si svolse qui, alla
Fervono i preparativi per le iniziative che la Società Filellenica sta organizzando per celebrare la Giornata mondiale della Lingua e della Cultura Greca 2024. La Società Filellenica Italiana, come ormai tradizione da cinque anni, organizza una intensa giornata di studi presso l'Università di Salerno, di cui qui si pubblica il manifesto e una breve presentazione. Presentazione della Giornata Mondiale della Lingua e della Cultura Greca 2024 Università degli Studi di Salerno Sono ormai cinque anni che l’Università di Salerno, in collaborazione con la Società Filellenica Italiana, celebra il 9 febbraio la Giornata Mondiale della Lingua e della Cultura Greca (la prima edizione ebbe luogo nel 2020). La Giornata è stata istituita, su decisione delle Autorità Elleniche, il 23 febbraio 2017, per il 9 febbraio di ogni anno, anniversario della morte di Dionysios Solomos, poeta nazionale greco. L’iniziativa costituisce l’occasione per esprimere la gratitudine dell’Univesità salernitana n
In vista di una serie di incontri programmati dalla Filellenica con le scuole, sul tema "Miti greci e questioni di oggi", ho approfittato delle vacanze natalizie per riscrivere alcuni fra i più bei miti della tradizione ellenica. Stamane pubblico il primo: Icaro e il sogno della libertà Trentamila, forse di più, i migranti annegati nel mediterraneo per raggiungere le coste europee nell’ultimo decennio; quindicimila solo negli ultimi tre anni... Giovani, bambine, ragazzi fuggiti dalla guerra, dalla povertà, dalla disperazione; ripercorrendo l’antica rotta di Icaro, che attraversò il mare per conquistare libertà e futuro, ma vi trovò la morte. Dedalo, padre di Icaro, architetto sublime ed inventore, sospettato di tradimento per aver aiutato, insieme ad Arianna, Teseo a fuggire da Creta, era stato a sua volta rinchiuso nel labirinto insieme al figlio. L’antico sogno di volare, con l’ingegno di Dedalo, si avverò: perché con ali di cera, intrise di
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